martedì 8 dicembre 2009

Un mojito, grazie.

Mia mamma entra nella mia camera e vede lo schermo.
Domanda:
"Cos'è???"
Risposta:
"Sono scarpe,mamma!"
"Ma non hanno la suola!"
"Eh beh diciamo che sono scarpe, ma mica si indossano!"
(Sguardo perso...)"Ah..."
...
Reazione normale immagino, alla vista delle superfuturistiche Mojito di Julian Hakes, architetto londinese. Di scarpe si tratta, ma non si usano certo per camminare.
Le mojito sono infatti "Concept shoes", scarpe concetto che esasperando un'idea perdono la loro accezione funzionale e diventano un oggetto culto, un'opera d'arte.
Costruite in fibra di carbonio rivestita di gomma e pelle, sono una striscia di materiale che esprime morbidezza,pur nella loro rigidità, sinuosità e un senso di libertà. Come se il piede, libero da ogni costrizione puramente funzionale,sia libero di volare.
Io devo dirlo, mi sono innamorata di queste scarpe, e spero solo che non ne venga creata una versione "portabile", perchè ne rovinerebbero solo la poesia e le renderebbero un paio di scarpe qualunque.






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